Il 30 dicembre 2020 la Cina e l’Unione Europea hanno stipulato un accordo bilaterale in tema di investimenti reciproci (CAI). Questo accordo è il risultato di un lungo periodo di discussioni tra le due parti per meglio attirare gli investimenti stranieri da entrambe le parti e dare un maggiore accesso al mercato dell’altra parte.
Il 22 gennaio 2021 una prima versione del testo nella fase di negoziazione in corso dell’accordo globale tra la Cina e l’Unione Europea è stato pubblicato, seguito dalla pubblicazione dei calendari degli impegni che è uscito il 12 marzo 2021. Con la presente vorremmo proporvi una panoramica della futura attuazione e degli impatti che avrà sugli investitori stranieri in Cina, per peremettervi di essere prepararati in anticipo.
Secondo i principi ivi enunciati, gli investitori stranieri godranno di un migliore accesso al mercato cinese. Non saranno più imposte restrizioni quantitative, come limitare il numero di licenze, o di filiali, riservare diritti di monopolio o imporre test di necessità economica, in una varietà di settori tra cui l’automobile, la tecnologia dell’informazione e della comunicazione, la sanità e i servizi finanziari.
Inoltre gli investimenti stranieri in Cina saranno facilitati dalla proibizione di alcune condizioni di investimento. Ad esempio la creazione di una Joint-Venture, il trasferimento di tecnologia, o il requisito della nazionalità per essere nominati come Senior Management o posizione del Consiglio di Amministrazione non saranno più richiesti agli investitori stranieri.
Oltretutto vale la pena notare che la CAI permetterà agli investitori stranieri, ai manager e agli specialisti delle aziende straniere di lavorare fino a tre anni nelle loro filiali in Cina senza restrizioni come test del mercato del lavoro o quote.
Altre importanti misure possono essere sottolineate come la semplificazione delle regolamentazioni domestiche o l’impegno per una maggiore transparenza da parte delle autorità, in particolare per prevenire competizioni non corrette da parte delle imprese statali quando trattano con entità straniere.
In generale crediamo che il testo abbia potenzialmente la capacità di offrire importanti opportunità commerciali per i vostri futuri investimenti in Cina dopo la ratifica in programma per il 2022.
Come di consueto ORCOM C&A vi terrà aggiornati su ulteriori sviluppi relativi a questo argomento. Per qualsiasi tipo di domanda/richiesta in merito alle opportunità che la CAI può offrire al vostro business contattare Johannes Lazzaro, responsabile del dipartimento investimenti esteri e affari societari.
